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Medaglia Regio Sommergibile Fratelli Bandiera

Venduto
Codice prodotto: 8296
Regia Marina RM

Medaglia in argento marcata 800° con losanga al suo interno sono riportati il numero del gioielliere e fascio punzonato.

All'inizio del secondo conflitto mondiale l'unità, al comando del tenente di vascello Renato Pelella, nella sua prima missione di agguato a 29 miglia di Capo Palos (Spagna) lanciò un siluro contro un piroscafo armato, senza colpirlo. Nella missione del 21 ottobre 1940 con compiti di pattugliamento ed intercettazione nelle acque a sud di Creta, al comando del tenente di vascello Pietro Prosperini, avvistò due cacciatorpediniere avversari, in ricerca notturna antisommergibili, dai quali fu costretto a disimpegnarsi in immersione. Nella missione del 22 luglio 1941, partita dalla base di Trapani, fu schierata nella zona di mare 30 miglia a sudest di Pantelleria, ove avvistò e segnalò sia le unita della "Forza H" da Malta dirigevano per la riunione con la "Forza X" nord della Tunisia, sia un convoglio scortato in arrivo a Malta: ma in nessuna delle due occasioni ebbe modo di portarsi in posizione favorevole per l'attacco. Il 27 agosto 1941 l'unità, al comando del tenente di vascello Carlo Forni, in missione di esplorazione nelle acque tunisine, in prossimità di Ras Mustafit, effettuò, senza successo, un lancio contro un piroscafo. Dall'inizio del conflitto al 15 aprile 1942, data nella quale l'unita passo ad operare presso la Scuola Sommergibili di Pola, il Bandiera compì 22 missioni offensive-esplorative e 17 di trasferimento tra porti nazionali, senza conseguire risultati di rilievo. Dal 15 aprile 1942 al 1° settembre 1943 effettuò 140 uscite addestrative e numerose missioni di agguato e antisommergibili in Alto Adriatico. L'8 settembre 1943 raggiunse Malta e subito dopo fu impiegato dagli Alleati come unità addestrativa per navi antisommergibili. Nel novembre 1944 il Bandiera fu dislocato ad Haifa ed Alessandria, con lo stesso compito addestrativo: al termine del conflitto rientrò a Brindisi. Radiato il 1° febbraio 1948, venne in seguito demolito.

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